Il Genoa capitola contro il Parma ma ritrova Iago Falque: l’attaccante ritorna al gol dopo un anno di assenza e tanti infortuni
Se il Toro può festeggiare una vittoria fondamentale in ottica salvezza, lo stesso non si può dire per il Genoa che ha incassato una sonora sconfitta per mano del Parma ritrovando però l’uomo che da oggi potrebbe nuovamente fare la differenza: Iago Falque. Dopo un anno di assenza, infatti, l’attaccante ha finalmente ritrovato non solo la forma fisica ma soprattutto il gol. Una rete che mancava addirittura dal 26 maggio 2019 quando siglò il gol del momentaneo 1-0 contro la Lazio (ultima sfida della stagione vinta dal Toro per 3-1). Oggi, invece, ad un anno di distanza i liguri (ma anche i granata) possono finalmente ridare il bentornato a Iago: a livello di risultato, è vero, il rigore segnato contro il Parma non cambia nulla, ma a livello personale può essere il segnale che in tanti, Falque per primo, aspettavano.
Falque ritrova il gol ma la testa è alla salvezza
Dopo il gol contro la Lazio, l’ultimo squillo di tromba dell’attaccante prima del rigore al Parma, per Falque sono arrivati i problemi: prima l’infortunio alla caviglia in Europa League con il Toro, poi una serie di problemi muscolari che ne hanno di fatto compromesso la stagione e infine l’addio, momentaneo, ai granata e l’approdo al Genoa condizionato dall’immediato stop del calcio per il coronavirus.
Problemi che, tuttavia, il gol contro il Parma sembra aver cancellato definitivamente. E a dimostrarlo è lo stesso attaccante che tramite il proprio profilo Instagram fa trapelare tutta la sua determinazione: “Testa giĂ a sabato..11 finali“. Un messaggio chiaro: il gol va festeggiato, è vero, ma l’obiettivo finale è la salvezza del Genoa. E allora testa bassa e lavorare. Solo al raggiungimento del traguardo, poi, si penserĂ al futuro.
Il punto sul contratto dell’attaccante
Un futuro che, come avevamo già anticipato nelle settimane passate proprio su queste colonne, potrebbe anche essere nuovamente a tinte granata. Se il raggiungimento della salvezza non è detto che sia sufficiente per convincere il Gena a sborsare gli 8 milioni necessari per il riscatto del giocatore, infatti, è altrettanto vero che i tanti cambiamenti avvenuti tra le fila granata nei mesi scorsi potrebbero spalancargli nuovamente le porte del Torino.
Intanto, l’avvicendamento in panchina ha fatto sì che a lasciare il Torino fosse proprio chi a gennaio sostenne la sua partenza: Walter Mazzarri. Ma soprattutto, a determinare un importante cambio di rotta è stato l’arrivo di Vagnati. Il nuovo ds del Toro cercò l’attaccante giĂ ai tempi della Spal senza però riuscire a portarlo alla corte di Semplici. Adesso, potrebbe riportarlo al centro della formazione del Toro del prossimo anno. Il ritorno di Falque sotto la Mole, dunque, potrebbe essere molto piĂą che una semplice suggestione: prima però, sia Genoa che Torino dovranno fare i conti con il campionato e la salvezza.
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Falque da noi non giocava perchĂ© sempre rotto. E anche al Genoa prima dello stop di campo ne aveva visto poco. Di piĂą, le ultime uscite con noi erano state non un gran chĂ©. Chiaro che non lo riscatte ranno. Altro mezzo giocatore. Se non è mai sbocciato pur avendone… Leggi il resto »
Falque: 108 partite 32 reti 21 assist.
I numeri non mentono….. mezzo giocatore ‘ na mazza….
Ljajic: 65 presenze 18 reti e 21 assist…. per completezza e per annoiare te e qualche altro…..
Se Iago Ă© un mezzo giocatore, noi a parte 3 o 4, abbiamo una squadra di giocatori da un quarto, o da un ottavo.
Mazzarri è un allenatore scarso e deleterio e su questo non si discute ma il vero problema che aveva Iago era di carattere fisico infatti è stato quasi sempre indisponibile. Se Iago sta bene è un buon giocatore che fa una bella coppia anche con Belotti, deve stare però bene.
E con Lijaic di qua era trio delle meraviglie…
Se ricordo bene avevano portato Belotti all’apice…